Cécile McLorin Salvant, è una compositrice, cantante e artista visiva. Jessye Norman parlando di lei ha dichiarato: “è una voce unica supportata da un’intelligenza e una musicalità totali, la sua voce illumina ogni nota che canta”.
Salvant ha sviluppato una passione per la narrazione e la ricerca di collegamenti tra vaudeville, blues, teatro, jazz, musica barocca e folcloristica. E’ un’artista eclettica che ama riportare alla luce anche brani da tempo dimenticati.
Ha ricevuto tre Grammy Awards consecutivi per il miglior album vocale jazz per “The Window”, “Dreams and Daggers” e “For One To Love”, ed è stata nominata per due Grammy 2023 per l’album “Ghost Song”.
Nel 2020, Salvant ha ricevuto la borsa di studio MacArthur e il Doris Duke Artist Award.
Mentre studiava musica barocca e jazz al Conservatorio di musica Darius Milhaud di Aix-en-Provence, in Francia Cécile McLorin Salvant ha conseguito la laurea in diritto francese presso l’Université Pierre-Mendes France di Grenoble.
Il 24 marzo esce Mélusine, l’ultimo progetto della Salvant. Un album in cui sono presenti brani risalenti al XII secolo cantati in francese, in occitano, inglese e haitiano Kreyòl. I brani raccontano la storia popolare di Mélusine, una donna che ogni sabato si trasforma per metà in serpente e per metà rimane umana a causa di una maledizione. Mélusine accetta di sposare Raymondin a condizione che non la veda mai il sabato. Raymondin accetta, ma un giorno, spinto dal fratello a infrangere la promessa, apre la porta del bagno dove Mélusine stava facendo il bagno e la vede nelle sue sembianze di mezza donna e mezzo serpente. Mélusine si trasforma in un drago e vola via, per riapparire solo ogni volta che uno dei suoi discendenti è sul letto di morte.