Shaun Martin ha un dono naturale, evidente da subito, da quando ha iniziato a suonare la batteria in chiesa a 4 anni. Dalla batteria al pianoforte e alle Keyboards, Shaun ha vinto 4 Grammy tra cui con Kirk Franklin e due con gli Snarky Puppy.
Shaun Martin ha suonato, creato e collaborato per la maggior parte della sua vita con grandi artisti, ma la sua presenza và oltre la collaborazione. Quando in un progetto vi è Shaun, lo si riconosce subito. Vi puoi sentire il suo stile, la sua influenza, la sua presenza. Diviene subito parte fondamenta del gruppo. Tra le collaborazioni quelle con Chaka Khan, Snoop Dogg, N’Dambi, Fred Hammond, Myron Butler.
Ma non solo. Sette anni fa Shaun Martin ha iniziato il suo personale progetto musicale. La storia della sua vita, un contributo al mondo della musica visto con i suoi occhi e udito con le sue orecchie. Una storia che si evolveva via via che nella sua carriera entravano nuove esperienze e nuove collaborazioni. I sette anni sono giunti al termine con la pubblicazione dell’album Seven Summers. Sette anni. Sette estati. Sette sette.
” Seven Summers è la cronaca di una crescita di carattere e prospettiva, mentre sono cresciuto negli ultimi sette anni, ho vissuto così tanto che volevo tradurlo attraverso la musica e i testi …” (Shaun Martin )
Dopo Seven Summers un secondo album di Shaun Martin è uscito a luglio 2018: Focus. Questa volta si tratta di un Trio Jazz. A fianco di Shaun, che sceglie il piano incvece delle Keyboards, Jamil Byrom alla batteria e AJ Brown al contrabasso.